TORINO, LA MAGIA DEL SUO CIELO

Per molti anni Isaia punta l’obiettivo su tre monumenti di Torino profilati contro il cielo. Per immortalare la Mole Antonelliana, il Monte dei Cappuccini e la Basilica di Superga attende le condizioni più particolari, naturali e non. Fulmini, nebbia, arcobaleni, neve, sole, pioggia, luna, fuochi artificiali e nuvole, tante nuvole: le più disparate, le più variegate, dalle più dolci primaverili alle più pesanti autunnali gravide di pioggia.

La sua pazienza viene premiata dai cieli di Torino, celebrati da autori come Nietzsche, Buzzati e Gozzano e generosi nella loro mutevolezza subalpina.

Nel 2000 viene edito un libro fotografico dal titolo Torino, la magia del suo cielo.

DISPONIBILE UNA MOSTRA COMPOSTA DA 25 FOTOGRAFIE FORMATO 40x50

TURIN, THE MAGIC OF ITS SKY

With the intent to immortalize the Mole Antonelliana, the Monte of Cappuccini and the Basilica of Superga, for many years, Isaia focused the camera lens on the three monuments against the Turin sky.

Authors such as Nietzsche, Buzzati, or Gozzano celebrated the ever-changing subalpine atmosphere of Turin. Waiting for long hours, the most particular conditions, natural and otherwise: Lightning, fog, rainbows, snow, sun, rain, moon, fireworks and clouds, many clouds: the most disparate, the most varied, from the sweetest spring to the heaviest autumn full of rain. The skies of Turin rewarded his patience.

Published in 2000, a book entitled Turin, the magic of its sky.

AVAILABLE AN EXHIBITION COMPOSED OF 25 PHOTOGRAPHS FORMAT 40x50