BIALBERO
Ad una trentina di chilometri da Torino, nel suo peregrinare fotografico, Isaia si imbatte in un incredibile monumento naturale: un ciliegio cresciuto su di un gelso.
Che sia opera di un piccolo merlo che, dopo aver gustato una ciliegia matura, ne ha depositato il nocciolo nel colmo cavo del gelso? Forse.
Isaia si documenta e scopre che esistono pochissimi altri esemplari di questa strana simbiosi, ma nessuno si rivela altrettanto fotogenico.
Inizia così a frequentarlo per documentarne le metamorfosi stagionali. Il vecchio gelso, non più in crescita, ogni inverno subisce una leggera potatura, mentre il giovane ciliegio spicca sempre più alto e snello verso il cielo: meraviglioso connubio circondato da un vasto prato ed arricchito dallo sfondo impagabile della catena delle Alpi che, nelle giornate in cui soffia il vento fresco del Nord, sembra a portata di mano.
TWIN SHAFT
About thirty kilometers from Turin, in his photographic wanderings, Isaia comes across an incredible natural monument: a cherry tree grown on a mulberry tree.
Could it be the work of a small blackbird who, after having tasted a ripe cherry, deposited its seed in the hollow top of the mulberry tree? Perhaps.
Isaia reads up and discovers that there are very few other specimens of this strange symbiosis, but none proves to be as photogenic.
Thus he begins to frequent him to document his seasonal metamorphoses. The old mulberry tree, no longer growing, undergoes a light pruning every winter, while the young cherry tree stands taller and slimmer towards the sky: a wonderful combination surrounded by a vast meadow and enriched by the priceless backdrop of the Alps which, when the cold north wind blows, seems within reach.